SCIATALGIA: come si distingue tra di essa e disturbi simili.
- alessiofacchini198
- 6 gen 2024
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 11 mar 2024
Per chi non ha conoscenze specifiche, con il termine "sciatalgia" raggruppa tutti i disturbi nervosi che, legati al mal di schiena, coinvolgono le gambe. La realtà clinica invece è molto piú complessa e, per arrivare alla diagnosi ed al trattamento corretto, è necessario fare un'indagine accurata.
Cercherò di fare un po' di chiarezza in questo articolo.
Come identificare la sciatalgia tra altri disturbi:
Va detto innanzitutto che la sciatalgia (detta comunemente "sciatica") è una patologia che colpisce specificatamente il nervo sciatico.
Si può sospettare di soffrirne se, nelle aree corrispondenti al nervo (colore giallo o rosso nell'immagine sotto), si avvertono i sintomi tipici delle nevralgie:
bruciore;
formicolio;
alterazione dei riflessi e della sensibilità;
Se non ti è ben chiaro cosa sia o cosa comporti un disturbo nervoso, ti consiglio di leggere questo articolo prima di proseguire con la lettura: https://www.facchinifisioterapistaosteopata.com/post/sciatalgia-e-sindromi-radicolari-le-cause-ed-i-sintomi

Nel immagine precedente in riferimento al nervo sciatico si possono notare due colori: il giallo per la radice spinale di L4-L5 ed in rosso per quella di L5-S1.
Questo aspetto spiega perché, paragonando diverse persone colpite da sciatalgia, si possano notare differenze tra le sintomatologie e le aree in cui si manifestano.
Per semplificare, diciamo però che il dolore "sciatico" di solito riguarda queste aree del corpo:
zona del gluteo;
parte posteriore o laterale della coscia;
gamba ed piede;
Il terzo punto è molto importante per la diagnosi. Durante la valutazione infatti la mancanza di segni clinici a livello del piede (o comunque al di sotto del ginocchio) indica che la problematica non riguarda il nervo sciatico.
In questi casi, ci si potrebbe orientare su patologie alternative come ad esempio:
coxartrosi o artrosi dell'anca, che può dare dolore riferito nell'area evidenziata con il colore verde (nell'immagine precedente);
cruralgia causata invece dall'irritazione del nervo femorale (colore lilla);
meralgia parestesica: che coinvolge il nervo cutaneo laterale della coscia;
Tutti gli strumenti di indagine:
Le premesse per arrivare con certezza alla corretta diagnosi sono sicuramente una buona raccolta di informazioni (fatta in sede di colloquio) e l'osservazione dettagliata della postura e delle aree che presentato la sintomatologia.
Segue poi la somministrazione di "batterie" di test mirati a valutare:
le modalità di provocazione del dolore;
l'eventuale modificazione dei riflessi nervosi;
la possibile variazione della sensibilità presente;
Se i test non sono già sufficienti, possono essere utili approfondimenti diagnostici come:
risonanza magnetica;
radiografia;
tac;
elettromiografia;

Sciatalgia di origine radicolare o periferica?
Molto spesso una sciatalgia è la conseguenza di uno "schiacciamento" del nervo.
La compressione può avvenire direttamente a livello della radici nervose ed essere definita sindrome radicolare (o radicolopatia).
In casi di questo tipo l'origine della problematica dovrebbe essere individuata sotto forma di:
un'ernia o una protrusione discale;
osteofiti o altri fenomeni degenerativi ossei;
un cedimento vertebrale o una frattura (di origine traumatica o dovuta ad osteoporosi);
una condizione di instabilità (es. scivolamento di una vertebrala rispetto ad un'altra);

Quando invece la causa della compressione è "successiva" alla zona d'origine del nervo sciatico si usa la definizione di sindrome periferica.
La più comune in assoluto è la sindrome del piriforme che prende il nome da uno dei muscoli rotatori dell'anca (sotto al quale passa in nervo sciatico nella zona glutea) il cui stato di eccessiva tensione può ridurre lo spazio di passaggio e causare l'infiammazione del nervo.
Anche la comparsa di cisti o masse tumorali può occupare spazio a ridosso dei nervi e dare ugualmente origine ad una sofferenza periferica.
La distinzione tra questi due gruppi (radicolopatie e sindromi periferiche) è il punto di partenza per un trattamento ed una cura efficace.
Se invece farmi ulteriori domande, non esitare a contattarmi usando il modulo qua sotto!
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