CONTRATTURE: strategie e consigli per affrontare la tensione muscolare.
- alessiofacchini198
- 26 gen 2023
- Tempo di lettura: 3 min
Aggiornamento: 3 mar 2024
freddo o caldo?
riposo completo o movimento?
farmaci o trattamento manuale?
Queste sono solo alcune delle domande che potresti esserti fatta/o se ti è capitato di provare una forte tensione muscolare. Se non conoscevi o non conosci le risposte, allora continua a leggere!
La ricetta per la FASE ACUTA:
Ecco i primi e fondamentali accorgimenti per affrontare da subito la comparsa di uno stato di tensione muscolare:
riposo ed attività moderata;
applicazioni di calore;
allungamento muscolare;
A differenza dei farmaci, su cui mi esprimerò in seguito, tutti e tre sono semplici da attuare e non hanno alcuna controindicazione.

Contrariamente a quanto si possa pensare, rimanere immobili sul divano non è una soluzione. Al contrario, le contratture potrebbero addirittura peggiorare.
Il movimento in genere di solito riduce lo stato di rigidità e da una sensazione di miglioramento della sintomatologia. L'attività moderata è consigliata.
Il riposo va quindi inteso solo come astensione da sforzi eccessivamente intensi e da posture troppo prolungate.

Il calore ha effetto miorilassante sui muscoli contratti.
Una borsa dell’acqua calda, un sacchetto di semi riscaldabile al microonde o i cerotti riscaldanti venduti in farmacia (che hanno però il difetto di essere monouso) possono essere utili a questo scopo.
L'esposizione al freddo è assolutamente da evitare.

Gli esercizi di stretching sono indispensabili per aiutare meccanicamente le fibre muscolari a recuperare il loro stato di allungamento. È importante che la muscolatura venga messa in tensione dolcemente e gradualmente per non ottenere effetti controproducenti.
Anche l’uso di strumenti per lavorare sulle contratture (come una pallina o un roller) può aiutare, ma con lo stesso principio di gradualità.
Come proseguire nella FASE SUCCESSIVA:
Dopo qualche giorno si dovrebbero presentare due tipi di situazioni:
Miglioramento:
Se la sensazione di tensione è scomparsa o fortemente diminuita è possibile provare a riprendere gradualmente a gestire normalmente la quotidianità.
Rimane comunque consigliabile non abbandonare completamente la "ricetta della fase acuta" ancora per qualche altro giorno.
Dovendo fare attività sportiva, sarebbe meglio prestare una maggiore attenzione a:
il riscaldamento;
gestire progressivamente i carichi;
svolgere sempre esercizi di defaticamento e di stretching al termine;
Mancanza di miglioramento:
Se invece la sensazione di tensione e dolore dovesse essere persistente, allora bisognerebbe valutare l'eventuale presenza di fattori che non consentano al muscolo di andare nella direzione della completa guarigione (squilibri fisici o azioni ripetute).
Sarebbe quindi utile un approccio più diretto di trattamento.
Le strategie di intervento:
Come molti dei miei pazienti già sanno, il trattamento manuale è certamente il più efficace sui muscoli.
Le principati tipologie di manovre che possono migliorare e risolvere lo stato di contrattura sono:
la manipolazione vertebrale;
le mobilizzazioni articolari;
le pressioni sui punti di trigger;
il massaggio decontratturante;

I professionisti specializzati nella cura della salute (Fisioterapisti ed Osteopati) si occupano principalmente di:
individuare le cause, gli squilibri ed i vizi di postura;
valutare la strategia di trattamento migliore;
proporre esercizi e strategie di correzione.

In commercio esistono anche le pistone massaggianti o decontratturanti.
La loro efficacia però dipende dalla bravura e dalla sensibilità di chi le utilizza. Possono quindi essere uno strumento utile per un operatore specializzato, ma risultano essere un "investimento” che viene poi spesso abbandonato nella mani delle persone comuni.

In merito all’uso dei farmaci, invito sempre i miei pazienti ad usare cautela per i seguenti motivi:
perché le contratture sono una problematica “benigna” e transitoria (nella maggior parte dei casi);
perché, come molti altri colleghi, ho osservato un utilizzo sbagliato o eccessivo di terapie farmacologiche autogestite (che non solo si rischiano di non avere risultati duraturi, ma anche di sovraccaricare lo stomaco o altri organi);
La valutazione di eventuali farmaci con effetto miorilassante deve essere fatta dal medico di base o da uno specialista e deve essere giustificata dalla presenza di una patologia vera e propria.
Se non conosci come nasce lo stato di contrattura muscolare e quali posso esserne le cause, oppure se ti interessa invece approfondire quali siano le altre tipologie di infortuni muscolari e come debbano essere affrontati, leggi gli articoli correlati.
Se hai ancora qualche dubbio sull'argomento o vuoi farmi ulteriori domande, puoi contattarmi con il modulo qua sotto!
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